Aurora Destro is a registered Architect and Visual Artist based in Milan and London. Her artistic research investigates the ephemeral aspect of space and its intrinsic connection to time and landscape.
Since 2016, she has worked on site-specific installations for the public realm and cultural institutions in Europe and the UK.
Rituals and the human body are explored, creating big-scale installations and micro landscapes: Astral Architectures relating natural cycles to celestial geometry, Phenological Art Pieces observing the changes of the landscape through time, and Microlandscapes exploring biophilia through organic elements and body parts. The artworks use different mediums, such as natural light, organic elements, geometrical alignments, light projections on architecture, and print on textiles.
Since 2020, she has been part of Maetherea, an artistic duo realizing ephemeral and permanent installations. Working in the public realm, Maetherea investigates performative processes in the landscape through architectural art pieces. It is a London-based agency founded in 2018 by Cristina Morbi.
Destro has been an affiliate with universities and design schools as Adjunct Professor at MSc Politecnico di Milano – Ephemeral and Temporary Design Studio, and professor at POLI.design – Lighting Design in Urban Spaces, SPD Scuola Politecnica del Design – Sense Design, and Scuola Mohole.
She has been collaborating with public cultural institutions, leading and participating in talks, performances, exhibitions and curatorial projects. She was part of the public program of Pirelli Hangar Bicocca with the talk MUSEORAMA - Spazio, tempo ed architettura nel “GDM – Grand Dad’s Visitor Center” di Laure Prouvost. She led the TimeLab, an interactive night-time project happening during the exhibition 999 A Collection Of Questions About Contemporary Living at Milan Triennale Design Museum of Milan. In 2016 she co-created a live performance happening on Hans Kolhoff pavilion at the Arch and Art exhibition curated by Domus in the garden of Milan Triennale Design Museum.

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Aurora Destro - Venezia, 1989 - è una Artista Visuale ed Architetto iscritto all’albo. La sua ricerca indaga la componente effimera dello spazio, e la sua intrinseca connessione con il tempo ed il paesaggio.
Dal 2016 lavora ad installazioni site-specific nello spazio pubblico, sviluppate per istituzioni culturali in Europa e nel Regno Unito.
Il lavoro di Destro esplora i rituali ed il corpo umano attraverso installazioni di grande scala e micro-paesaggi: architetture astrali in stretta relazione con i cicli naturali e le geometrie celesti, installazioni permanenti per osservare i cambiamenti fenologici del paesaggio, micropaesaggi che esplorano la biofilia attraverso la relazione tra elementi organici e corpo umano. Le opere sono realizzate con materiali differenti: luce naturale, elementi organici, allineamenti geometrici, proiezioni luminose, scansioni fotografiche e stampe su tessuti.
Dal 2020 è parte di Maetherea, un duo artistico che realizza opere d’arte effimere e permanenti, con particolare attenzione ai processi performativi in relazione al paesaggio e alla alterazione ed evoluzione dei materiali nel tempo.
Destro collabora come docente con POLI.design, scuola di specializzazione post-laurea del Politecnico di Milano. Negli anni ha collaborato con diverse università e scuole di design: come Professore a contratto presso il Politecnico di Milano (corso di Ephemeral and Temporary Design Studio) e Docente presso la SPD - Scuola Politecnica del Design e Scuola Mohole - Cinema, Fotografia, Acting, Graphic design, 3D, Fumetto, Web, Scrittura.
Ha collaborato con istituzioni culturali pubbliche con conferenze, performance, mostre e progetti curatoriali. Ha fatto parte del public program del Pirelli Hangar Bicocca con la conferenza MUSEORAMA - Spazio, tempo ed architettura nel “GDM – Grand Dad’s Visitor Center” di Laure Prouvost. Ha guidato il TimeLab, un progetto interattivo notturno che si è svolto durante la mostra 999 Domande sull’abitare contemporaneo presso la Triennale di Milano. Nel 2016 ha co-creato una performance live che si è svolta nel padiglione di Hans Kolhoff alla mostra Arch and Art curata da Domus nel giardino della Triennale di Milano.